10.07.2016

- RECENSIONE HUNGER GAMES - LA RAGAZZA DI FUOCO.



Buongiorno cari lettori, come state? Oggi nella mia città il tempo è veramente orrendo e l'unica cosa di cui ho voglia è starmene chiusa in camera a leggere un buon libro. 
Ma prima, continuo la recensione sulla trilogia di Hunger Games, oggi vi parlerò del secondo volume ovvero La Ragazza Di Fuoco





Hunger Games - La Ragazza di Fuoco.
Autore: Suzanne Collins.
Editore: Mondadori.



TRAMA:
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...





La trama de La ragazza di fuoco riparte là dove l’avevamo lasciata in sospeso in Hunger Games: per la prima volta nella storia dei Giochi ci sono due vincitori, grazie a una strategia messa in atto da Katniss alla fine. La ragazza e Peeta partono dunque per il previsto tour Della Vittoria: devono fare tutto il giro dei Dodici distretti per essere osannati dalla folla. Ma non tutto va per il verso giusto.
L’aria di rivolta che si respirava a tratti nel primo libro qui si fa sentire in maniera più decisa, lo stesso presidente Snow minaccia Katniss: il suo trucchetto con le bacche ha fatto sì che i ribelli vedessero un indebolimento nel governo centrale per cui Katniss dovrà convincere tutti i Distretti del suo amore per Peeta. Da parte del ragazzo non ci sono problemi, da sempre lui è innamorato di Katniss, ma lei è ancora in bilico fra l’amico di sempre Gale e Peeta… anche se per evitare problemi Gale è stato fatto passare come il cugino di Katniss. La farsa dei due innamorati deve andare avanti. E qui Katniss riceve da Haymitch una terribile notizia: la finzione dei due giovani innamorati sfortunati dovrà andare avanti per tutta la vita, Katniss dovrà sposare per forza Peeta. Anzi, è lo stesso presidente Snow che li incita a sposarsi e organizza le nozze, se non lo faranno ci andranno di mezzo le famiglie e gli amici dei due ragazzi.
Peccato che per quanto si impegni, Katniss non riesce a convincere il presidente Snow: la gente li vede sempre come innamorati, ma i moti rivoluzionari sono sempre più forti. Il tour finisce, Katniss decide di fuggire per i boschi insieme alla famiglia, a Gale, Peeta e Haymitch, ma succede un imprevisto. Nuovi e più crudeli Pacificatori vengono spediti anche nel Distretto 12, mentre negli altri Distretti infuria la ribellione. Fine delle gite per i boschi. Ma al peggio non c’è mai fine: la prossima edizione degli Hunger Games sarà la 75esima, quindi un’edizione speciale con nuove regole. Quali? I Tributi verranno sorteggiati fra i vincitori degli anni passati. Ovviamente Katniss, essendo l’unica ragazza del Distretto 12 ad aver mai vinto gli Hunger Games, parteciperà per forza. Insieme a lei viene estratto Haymitch, ma Peeta si offre volontario al posto suo.  La parte finale evito di raccontarla perchè come sempre metto troppi spoiler nelle mie recensioni. 
Posso dire che il libro è diviso principalmente in due parti: una iniziale in cui Katniss, la nostra protagonista, è nel suo Distretto 12 e affronta il Tour della Vittoria, e una seconda parte in cui si concentra maggiormente l'azione e proprio per questo, a mio parere, più interessante e avvincente. Infatti la prima parte mi ha un po' annoiata, per quanto possa essere molto importante ai fini della storia, avrei eliminato elementi che ho ritenuto superflui. Leggendo mi sono chiesta più volte come abbia solo potuto immaginare tutto ciò la Collins. Ha creato una storia fantastica, sorprendete ed è riuscita a descriverla chiaramente. Il lettore durante la lettura ha ben chiaro ciò che sta avvenendo e anche le spiegazioni a determinate situazioni sono abbastanza plausibili, peccato solo per le descrizioni non proprio dettagliate sui personaggi. Diversi sono i colpi di scena e i momenti adrenalinici che tengono alta l'attenzione del lettore. Un punto a sfavore, a mio parere, è la protagonista: Katniss. Mi piace molto, però certe volte la strozzerei! Ci sono scene in cui davvero non capisco i suoi pensieri e comportamenti e lì perde molto di credibilità, soprattutto visto le condizioni in cui si trova.

Dunque il mio voto finale è di quattro ancore su cinque, vi consiglio di leggerlo. Non vi deluderà. 

- A Presto, Mietta.


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