10.20.2016

- RECENSIONE BLUE DI KERSTIN GIER

Salve a tutti cari lettori, non vedo l'ora di cambiare la grafica del blog, l'attuale è troppo semplice e inizia a stancarmi, quindi presto ci saranno delle novità! 
Oggi sono qui per parlavi di Blue della Trilogia delle Gemme di Kerstin Gier. 



Blue (Saphirblau).
Autore: Kerstin Gier.
Editore: Corbaccio.



TRAMA:
"Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere" Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani - una setti segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church - inviano nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il cronografo, una missione da cui dipende il destino dell'umanità. Peccato che la sua famiglia non l'avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l'odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l'aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo gargoyle fantasma Xemerius, che solo lei Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire...
La storia di Blue inizia proprio nel momento esatto in cui finisce Red, primo libro della Trilogia, non c'è proprio nessuno stacco temporale, finisce uno e inizia l'altro. 
Gwen ha scoperto di essere la portatrice del gene dei viaggiatori, smentendo quindi i calcoli che vedevano come prescelta sua cugina Charlotte, addestrata a questo compito fin da bambina. Per recuperare tutto il tempo perso, la ragazza deve seguire lezioni supplementari di storia, etichetta e lezioni di ballo per adeguarsi e conoscere al meglio tutti gli usi e i costumi del Settecento, oltre al mistero del cronografo da risolvere il prima possibile. Il rapporto con Gideon inizia a diventare sempre più complesso e tormentato a causa della rivalità con la bella ed elegante Charlotte e al carattere mutevole di Gideon stesso, che a tratti si mostra dolce e protettivo, odioso ed insensibile. Al fianco di Gwen però c'è sempre la sua migliore amica Leslie e la sua stramba ma amorevole famiglia, sua madre, i suoi fratelli, la prozia Maddy e Bernhard.
Blue è un ottimo secondo libro ed è riuscito a coinvolgermi nelle vicende molto più di quanto ci aveva provato Red, che mi aveva comunque fatto innamorare dei personaggi ma aveva lasciato in disparte la missione di Gwen. La trama inizia ad ingranare e veniamo trasportati nelle diverse epoche storiche alla ricerca del cronografo rubato partecipando ai balli organizzati dall'inquietante Conte di Saint Germain.
I personaggi che compaiono in questo nuovo capitolo sono gli stessi che ci sono stati presentati precedentemente in Red, simpaticissimi e caratterizzati alla perfezione, ma in Blue ci sono delle aggiunte: Giordano, l'odioso e petulante insegnante di ballo; e il favoloso e amatissimo Xemerius, un demone dalle sembianze feline rinchiuso nel corpo di un doccione di pietra.
Più romance e più azione sono gli elementi principali di cui è composto Blue, devo ammettere di aver preferito e amato molto di più rispetto al  primo. 
Gideon mi ha fatto venire solo un gran nervoso con il suo carattere altalenante, e Gwen.. dai ci si può innamorare perdutamente dopo due settimane? 
In ogni caso la risoluzione del mistero del cronografo, di chi l'ha rubato e perchè, ha catturato totalmente la mia attenzione.
Fa da sfondo a tutte queste vicende la bellissima Londra che ci viene descritta in tutte le sue epoche storiche, non solo nel presente, le descrizioni risultano molto di più dettagliate rispetto al primo volume, cosa che personalmente ho apprezzato tantissimo. Finalmente riesco ad immaginare la Londra della metà del '700. 

Il mio voto finale è di quattro ancore su cinque, ho già iniziato l'ultimo volume non vedo l'ora di finirlo! 
Fatemi sapere cosa ne pensate!


-A Presto, Mietta. 

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