- RECENSIONE CRONACHE DEL MONDO EMERSO - NIHAL DELLA TERRA DEL VENTO

Buon pomeriggio a tutti cari lettori, come state?  Io oggi ho avuto un sacco di cose da fare in casa, adesso ho un pò di tempo libero e ho deciso di fare una nuova recensione su una vecchia gloria. Ovvero il primissimo libro fantasy che ho letto, di cui ovviamente mi sono innamorata e l'ho letto così tante volte che ormai la mia copia è in pessime condizioni. 

Cronache del Mondo Emerso - Nihal della Terra del Vento.
Autore: Licia Troisi
Editore: Mondadori
Pagine: 386

TRAMA:
Nihal è davvero strana, nel Mondo Emerso sembra non esserci nessuno come lei: grandi occhi viola, orecchie appuntite, capelli blu. È stata cresciuta da un armaiolo e vive in una delle tante città-torri della Terra del Vento, giocando a combattere insieme a un gruppo di amici che l'ha eletta capo per la sua forza e agilità. Ma tutto cambia all'improvviso quando la Terra del Vento viene attaccata dal Tiranno, il despota che già ha conquistato cinque delle otto Terre che compongono il Mondo Emerso. A nulla vale la resistenza dell'esercito dei popoli liberi, né i maghi che cercano di proteggere le città con incantesimi. A Nihal rimane solo una scelta: diventare un vero guerriero e difendere gli innocenti che rischiano di cadere sotto il potere del Tiranno.

Allora come sempre, prima di iniziare a dire qualcosa su questo libro, devo farvi una piccola premessa. Come ho già detto poco fa, questo è stato il mio primo libro fantasy. Quindi il mio giudizio potrebbe non essere del tutto imparziale, per l'importanza emotiva che ha per me questo libro. Fatta questa piccola premessa, andiamo avanti. 

La prima cosa ad attirarmi, come spesso accade, è stata la copertina. Sempre per la mia regola fondamentale che "anche l'occhio vuole la sua parte", avrò avuto forse 13 anni quando lo lessi la prima volta. E me ne innamorai completamente. 

Nihal della Terra del Vento è il primo volume della trilogia delle Cronanche del Mondo Emerso. 

Il personaggio principale, appunto Nihal, si presenta subito con un carattere forte, fuori dal comune. Già da piccola ossessionata dalla battaglia, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e così diventa il capo della piccola "gang" della Torre di Salazar. Nihal vive insieme all'armaiolo Livon, suo padre, così passa praticamente tutta la vita ad osservarlo creare armi. Ma Nihal è anche una ragazza dall'aspetto particolare: ha grandi occhi viola, i capelli blu e le orecchie a punta. Molto diversa dunque da tutti gli altri abitanti della sua città. E come se non bastasse il suo aspetto, è anche perseguitata da strani sogni di morte e distruzione che non riesce a spiegarsi. Tuttavia, mentre la vita della protagonista trascorre tranquillamente, molte delle altre Terre del Mondo Emerso sono attaccate dal Tiranno, l'antagonista. Fermiamoci qui, altrimenti rischio di spoilerare tutta la storia e noi non vogliamo questo. 

Dunque a differenza di molti io ho amato questo libro, l'ho amato perchè a dispetto di tutte le altre storie lette ed ascoltate fino a quel momento, l'eroe non è un uomo ma una donna, una ragazzina. Una ragazza piena di problemi, che vanno dall'aspetto fisico ai problemi psicologici che avrà in seguito ad una rivelzione shock nel corso della storia. Insomma, Nihal è fuori dal comune, a tratti perfino la si odia per il suo carattere così complesso. Diviene presto una donna apprezzata da tutti, ma non per le sue moine bensì per le sue capacità di guerriero. Insomma se non l'avete ancora letto consiglio vivamente di farlo. Lo stile di scrittura della Troisi è travolgente. Basta chiudere un attimo gli occhi e i paesaggi da lei descritti si materializzano da soli nella vostra testa. E' assolutamente bravissima. La storia è strutturata bene, nulla è lasciato al caso, come spesso accade in moltissimi libri. La Troisi ha, secondo me, dato vita ad un Mondo così talmente fatto bene da risultare assolutamente veritiero. 

Il mio voto finale è di quattro ancore su cinque. 

Presto pubblicherò anche la recensione del secondo volume della saga. Ovvero La Missione di Sennar. 

Fatemi sapere cosa ne pensate. 

-A presto, Mietta.