4.21.2016

- RECENSIONE FALLEN - LAUREN KATE

Buona sera a tutti cari lettori, come state? Io ho appena finito di cenare e ho pensato di iniziare subito con la recensione del mio ultimo libro letto. 


Titolo: Fallen 
Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Pagine: 442

TRAMA:
Nei gotici corridoi di un riformatorio molto particolare, un’eroina tormentata e il suo bellissimo angelo caduto stanno per riscrivere la Storia. L’amatissimo romanzo d’esordio di Lauren Kate, scintilla indimenticabile di una saga romantica che strega e appassiona.



Allora prima di dirvi qualcosa su questo libro devo fare una piccola premessa. Probabilmente avrei dovuto leggerlo a 16 anni e forse allora ne sarei stata completamente rapita. A pensarci bene non credo sia neanche una questione di età, solo che dopo aver accumulato una certa "esperienza" di lettura, questo libro purtroppo ha deluso completamente tutte le mie aspettative.

Partiamo dal presupposto che la prima cosa ad attirami è stata la copertina, perchè secondo me anche l'occhio vuole la sua parte. "Mai giudicare un libro dalla copertina" ed è vero, ma se la copertina attira subito la mia attenzione so di non avere più scampo.
Fallen secondo me dunque ha tre pregi fondamentali: la copertina, la promessa di una trama intrigante ricca di mistero e un bel prologo iniziale (anche se dopo averlo letto praticamente si capisce tutto il contenuto del libro e tanti saluti al mistero). I primi capitoli mi hanno subito rapita, credo di aver letto quasi metà del libro in un'ora o poco più. Fatto sta che dopo aver superato il quinto capitolo sono caduta nella noia più totale. E' come se l'intero primo libro fosse una sorta di introduzione alla storia che si svilupperà poi negli altri (che non ho ancora letto).
Dunque non tenendo conto dei primi capitoli, mi sono ritrovata con quasi 300 pagine in cui l'autrice non fa altro che girare in tondo, ripetendo sempre gli stessi fatti, senza mai introdurre sul serio il succo della storia. Mi è piaciuto molto il tentativo di ambientare la storia non in una comunissima e banale scuola superiore ma in un istituto correzionale, una sorta di riformatorio dove i ragazzi (rinchiusi li per svariati motivi) devono seguire dei corsi senza poter avere contatti con il mondo esterno se non una volta a settimana con la concessione di una sola telefonata (che ovviamente Luce spreca telefonando la sua migliore amica invece di voler sentire i genitori, figuriamoci.) Parliamo della protagonista ovvero Lucinda, chiamata da tutti Luce. E' la solita ragazza incompresa, il classico pesce fuor d'acqua che ovviamente ed inspiegabilmente attira ragazzi come se non ci fosse un domani. E  si ritrova al centro del solito triangolo amoroso, di cui ovviamente un dei due è palesemente attratto da lei, mentre l'altro non se la fila di striscio. Come contorno in questa storia abbiamo personaggi noiosi e inquietanti per finire ai classici bulli. In tutto questo si arriva alle ultime pagine, desiderando di scoprire finalmente il mistero e... tutto si risolve nell'ovvio più assoluto. Tutto ciò che si intuisce nel prologo è vero, niente di più, niente di meno. 442 pagine per arrivarci ma non pensate che sia finita qui perchè viene tutto rimandato al prossimo capitolo della saga. Nelle ultime pagine vediamo Daniel innamorato di Luce al limite della sopportazione umana, ed ovviamente lei non è di meno.
I personaggi maschili principali, ovvero Cam e Daniel mi hanno lasciata a dire il vero molto spiazzata. (Io ho amato Cam, non so forse perchè i cattivi per me hanno un fascino super potente.) Si presentano entrambi con la giusta dose di stronzaggine nel carattere, e non sto a dire nient'altro altrimenti rischierei di spoilerare qualcosa. Alla fine della lettura sono arrivata alla conclusione (dopo aver superato lo schock) che Fallen poteva essere un libro con molte, moltissime potenzialità in più se solo l'autrice avesse gestito meglio il tutto. Rimane pur sempre un bel librone che si fa leggere, si voglia per la curiosità di scoprire dove l'autrice ha intenzione di andare a finire, si voglia perchè le atmosfere gotiche ed i luoghi descritti non sono per niente male, perchè bisogna ammettere che lo stile di scrittura dell'autrice non è per niente orrendo anzi, proprio per questo penso che avrebbe potuto gestire meglio la storia. Che dire di più? Mi aspettavo qualcosa di meraviglioso viste le premesse incoraggianti e invece mi sono ritrovata per le mani un volume poco più che passabile. Dunque il mio voto al libro (non so avete notato le ancore sopra, io le amo.) è di due ancore su cinque. Aspetto che arrivi Torment, sperando che sia un "tormento" come Fallen. 


A presto, Mietta.

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