11.11.2016

Recensione Le Guerre del Mondo Emerso - Le due Guerriere.

Buongiorno cari lettori, come state? Io mi sono un pò fiacca, colpa sicuramente di questo freddo e di questa pioggia. L'inverno mi ha già stancata. Comunque oggi ho un bel pò di tempo libero e ho deciso di dedicarlo alle recensioni. Non ne faccio molto spesso e ho un sacco di libri arretrati da recensire, quindi iniziamo subito con il secondo volume della trilogia di Licia Troisi - Le Guerre del Mondo Emerso "Le due Guerriere".

Le Guerre del Mondo Emerso - Le due Guerriere. 
Autore: Licia Troisi. 
Editore: Mondadori.



TRAMA:Dopo essere sfuggita alla Gilda degli Assassini, la giovane guerriera Dubhe deve liberarsi dalla maledizione che le è stata inflitta. L'unico che può salvarla è Sennar, il più potente tra i maghi, compagno e complice di Nihal, ritiratosi nelle Terre Ignote al di là del fiume. Intanto la sanguinaria setta ha trovato il modo per riportare in vita Thenaar, il Dio Nero, dopo lunghissimi anni di attesa. Manca soltanto la vittima sacrificale, il corpo che dovrà accoglierne la reincarnazione, e il prescelto è San, il nipote di Sennar e Nihal. Mentre Ido, lo gnomo, proteggerà San dalla caccia feroce della setta, Dubhe dovrà confrontarsi con il più spaventoso dei nemici: Rekla, la Guardia dei Veleni, colei che l'ha incatenata alla maledizione, ma anche colei che ha dovuto subire lo smacco e la vergogna della sua fuga.



Dubhe accetta di intraprendere un lungo e pericoloso viaggio alla ricerca del leggendario Sennar, l'unico così potete che può rompere il sigillo della maledizione impostole dalla Setta degli Assassini.
Decide quindi di accompagnare Lonerin nella sua missione e in cambio si libererà definitivamente della Bestia che sempre più spesso prende il sopravvento si di lei e le fa compiere azioni terribili. 
Ma oltre alla bestia, Dubhe deve anche fare i conti con Rekla, la Guardia dei Veleni della Gilda a cui era stata affidata e che ora la insegue sia per ricondurla alla Setta e sia per vendicare la vergogna a cui l'ha esposta fuggendo. 
Ido parte per la sua missione ovvero proteggere Tarik (figlio di Nihal e Sennar) prescelto per riportare in vita il Dio Nero.
In questo volume Dubhe è sempre più fragile, è divorata dall'interno dalla Bestia che la pozione di Lonerin a stento riesce a tenere a bada. Deve attraversare terre misteriose oltre il fiume per trovare Sennar che dopo la morte della sua amata Nihal ha deciso di chiudere ogni comunicazione con il mondo e deve anche fuggire da Rekla che è sempre più vicina. Lonerin si illude, in un momento di fragilità di Dubhe, che lei si sia innamorata di lui, lei però è ancora legata al ricordo del Maestro e all'amore che provava per lui. 
Si intrecciano i destini dei vecchi e dei nuovi protagonisti tra cui il giovane San, nipote di Sennar che non ha mai conosciuto a causa dei dissapori con il figlio Tarik. 

Ho letto con molto piacere questo secondo volume delle Guerre, Licia ha saputo perfettamente ricostruire il mondo che avevamo visto nelle Cronache. Dubhe a mio avviso non è la replica di Nihal, si presenta come una ragazza fragile, incapace di staccarsi da quell'amore fobico e paterno verso il Maestro, in grado di mostrare la sua forza solo quando libera la Bestia. 
Meraviglioso Ido, personaggio che già avevo pienamente apprezzato, e meraviglioso l'amore che prova per il suo drago Vesa. Infine ho apprezzato anche Rekla, ossessionata dalla Gilda, reclusa in una fobica adorazione verso il Dio Nero. 

Il mio voto per questo libro è di tre ancore su cinque, la Troisi ha fatto davvero un buon lavoro ma comunque non è riuscita ad appassionarmi com'era successo con il primo volume della trilogia. 
E voi l'avete letto? Cosa ne pensate? Aspetto di leggere le vostre opinioni!
- A Presto, Mietta. 




11.09.2016

Recensione Le Guerre del Mondo Emerso - La Setta degli Assassini

Buon pomeriggio e buon mercoledì a tutti lettori! Come state? Che tempo fa da voi? Qui a tratti piove e a tratti esce il sole ed io odio profondamente quando il tempo fa cosi. Non so mai cosa indossare, e rischio o di congelare o di morire di caldo.
Visto che sto andando molto a rilento con le mie due letture, ho deciso di postarvi una recensione di uno dei miei libri preferiti, si tratta del primo volume de "Le Guerre del Mondo Emerso" La Setta degli Assassini.

Le Guerre del Mondo Emerso - La setta Degli Assassini. 
Autore: Licia Troisi. 
Editore: Mondadori.



TRAMA:Sono passati quarant'anni dalla grande guerra che ha messo fine alla sete di conquista di Aster il Tiranno, ma ancora il Mondo Emerso non ha trovato pace. Dohor, Cavaliere di Drago diventato Re della Terra del Sole, sta lentamente estendendo la sua influenza sul resto delle Terre Emerse, vincendo la resistenza dei pochi che ancora gli si oppongono. Tra questi il Consiglio delle Acque, che sembra però perdere terreno di giorno in giorno, e il fronte guidato dallo gnomo Ido, che combatte da più di cento anni ed è sempre il migliore. Eppure Dohor non è l'unico a tramare per il potere. La misteriosa Gilda degli Assassini, i cui membri sono votati all'omicidio in tutte le sue forme, ha riportato in vita il culto sanguinario e terribile di Aster.



La protagonista di questa trilogia è Dubhe una giovane ladra che accetta incarichi su commissione per tirare avanti, visto che non sa fare nessun altro lavoro. A parte l'assassina. E' stata addestrata fin da piccola ad uccidere ma non è questo quello che lei vuole fare nella vita. Fin quando qualcuno che non è d'accordo con lei, decide che essere un'assassina sia il suo destino. 
Non ho potuto non fare confronti con la precedente trilogia e devo dire che di sicuro le Guerre hanno molti pregi rispetto ai libri precedenti. Primo di tutti Dubhe, so che questo personaggio non è piaciuto a molti (proprio come Nihal), ma in lei io ho visto molto di più. La Troisi l'ha descritta discretamente, ma io che ho una fervida immaginazione, sono andata oltre quello che racconta l'autrice e mi sono creata una Dubhe "completa" nella mia testa. Dubhe è una ragazza che nella vita ha ne ha passate tante, ha ucciso, è stata mandata via, ha perso la sua famiglia ed è stata cresciuta ed istruita all'arte dell'omicidio dal Maestro. Per Dubhe è facile innamorarsi di lui, vedendolo come unico punto di riferimento nella sua vita. Ma anche lui l'abbandona e lei rimane di nuovo da sola. Io l'ho veramente amata, sotto ogni aspetto e sotto ogni punto di vista. Ho capito le scelte che ha fatto e le ho condivise, chiedendomi cosa avrei fatto io al suo posto. Al contrario di Nihal, Dubhe mi ha completamente conquistata. 
Mi è molto piaciuta la decisione della narrazione in due tempi, presente e passato. Ci ha aiutato a capire cosa le è successo e perchè la protagonista ha questo carattere così forte ma allo stesso così debole. Insomma ho trovato molto audace l’idea di avere come protagonista un’assassina e molto interessante anche la descrizione della Gilda e il suo fanatismo religioso.
Compaiono personaggi nuovi, che ho trovato molto più interessanti rispetto a quelli delle Cronache. La scelta di ambientare la storia quarant'anni dopo la trovo fantastica, non ci siamo dimenticati di tutto quello che è successo nelle Cronache, anzi il ricordo del Tiranno e di Nihal sono ancora ben presenti nelle menti della popolazione. Ritroviamo personaggi della vecchia saga come Ido (scelta che ho pienamente apprezzato) e Sennar e il quasi ritorno di Aster

Insomma, anche questa nuova saga del Mondo Emerso mi ha rapita ed il mio voto finale è di quattro ancore su cinque.
Fatemi sapere se l'avete letto e cosa ne pensate!
-A Presto, Mietta. 

11.08.2016

- Book Tag #02 - La Torre dei Libri.

BOOK TAG - LA TORRE DEI LIBRI.

Buon pomeriggio e buon inizio settimana lettori! Come state? Che tempo fa da voi? Qui il sole splende ed io mi sento sempre felice e allegra in giornate come questa. 
Oggi vi porto un tag carinissimo, preso dal blog di Rowan "Ombre Angeliche". 
Risponderò a 16 domande del tag, creando una bella torre di libri scegliendone uno per ogni domanda. 


1. Il primo libro di una serie: I regni di Nashira - Il sogno di Talitha di Licia Troisi. 
2. Il secondo libro di una serie diversa: New Moon (The Twilight Saga) di Stephenie Meyer. 
3. Un libro con la copertina blu: Le Guerre del Mondo Emerso - Un nuovo Regno di Licia Troisi. 
4. Un libro il cui titolo è formato da sei lettere: Fallen di Lauren Kate. 
5. Un libro che non hai mai letto: Il Diario Del Vampiro - Destino di Lisa Jane Smith. 
6. Un libro con il cielo sulla copertina: Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks (non è presente nella foto perchè l'ho prestato!)
7. Un autore con la tua stessa iniziale: Sette giorni per l'eternità di Marc Levy.
8. Un classico: I promessi sposi di Alessandro Manzoni. 
9. Un libro con quattro o più colori sulla copertina: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di J.K. Rowling.
10. Il libro più piccolo nella tua libreria: Io non chiedo permesso di Marilù S. Manzini.
11. L'ultimo libro che hai comprato: Goddess di Josephine Angelini. 
12. Un libro con una faccia sulla copertina: Il Diario Del Vampiro - L'incantesimo di Lisa Jane Smith. 
13. Un libro il quale sequel uscirà prossimamente: Mi sembra incredibile ma non credo di averne o.o 
14. Un autore che abbia le iniziali uguali: Shadowhunters - Città di vetro di Cassandra Clare. 
15. Un libro il cui titolo è una parola inventata: Anharra - Il trono della follia di Giulio Leoni. (Nella foto non c'è perchè non lo trovo più) 
16. Un libro con un epilogo: Torment di Lauren Kate. 

Fatemi sapere le vostre risposte mi farebbe tanto piacere conoscerle, so che si tratta di un vecchio Tag ma mi piaceva davvero troppo per lasciarlo andare!
- A Presto, Mietta. 

11.04.2016

Recensione Hunger Games Il Canto della Rivolta.

Buon pomeriggio lettori, come state? Io oggi mi sento molto allegra, sarà il bel tempo che mi mette sempre di buon umore. Dato che ho solamente mezz'ora di tempo devo sbrigarmi a farvi questa velocissima recensione su Hunger Games - Il Canto Della Rivolta. Ho già fatto la recensione dei primi due volumi della trilogia che trovate qui: Haunger Games , Hunger Games - La Ragazza di Fuoco.

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta.
Autore: Suzanne Collins.
Editore: Mondadori.

TRAMA:
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.


Inizio subito dicendo che tra i tre volumi questo è quello che mi è piaciuto di meno, non tanto per la trama che continua a stuzzicare il lettore, ma cambia qualcosa nella narrazione. 
In questo capitolo non ci sono dei veri e propri giochi, ma una guerra che li ricorda. 
Katniss diventa, suo malgrado, il simbolo della ribellione quindi si getta nella mischia, viene ferita sia fisicamente che emotivamente più volte e spesso finisce in ospedale.
Comunque la storia perde di fascino, di ritmo. Il personaggio principale, ovvero Katniss, perde la sua audacia, lo spirito combattivo, quell'istinto a sopravvivere che la rende tanto speciale nel primo volume qui si affievolisce quasi fino a sparire. Mentre invece i personaggi che le stanno intorno si evolvono. Prim si dimostra ben diversa dalla ragazzina spaventata che ci era stata presentata all'inizio.

Verso la parte finale il ritmo sale nuovamente, Katniss torna sul campo e la guerra si conclude, riservando qualche colpo di scena che non mi sarei aspettata.
Con la fine della guerra la storia si avvia verso la conclusione ed i protagonisti affrontano il ritorno a casa. Katniss è spezzata, provata dall'ennesimo dolore che inghiottisce tutto il resto. Mi è piaciuta la scelta di non fare della protagonista la solita eroina che esce indenne da ciò che ha passato, di dipingerla più come una sopravvissuta, perché in fondo è ciò che è e le cicatrici di ciò che ha passato se le porterà dentro per sempre. Quello che mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca è il modo in cui è stato sviluppata la conclusione del triangolo amoroso. Un mezzo capitolo per risolvere un'altalena che andava avanti da tre libri, mi sembra un po' poco.
Nel complesso però la storia mi è piaciuta abbastanza, i personaggi sono ben fatti anche quelli che rimangono sullo sfondo,cambiano e si evolvono insieme alla storia ed alcuni, pur vedendoli solo di sfuggita riescono a trasmettere molto.
Mi è piaciuta moltissimo la scelta di una eroina che non somigli ad un robot senza sentimenti a cui le atrocità subite scivolano addosso come se niente fosse. Katniss soffre e viene segnata profondamente da tutto quello che passa e che le viene fatto. Diventa fragile, si spezza.
Ma comunque non sono ne la sofferenza e ne la fragilità di Katniss a rallentare la narrazione, quanto le dinamiche intorno a cui gira essendo sempre le stesse.

In ogni caso, soprattutto per un pubblico adolescenziale, Hunger Games è un libro emozionante, una storia che sa accontentare ragazze e ragazzi, capace di appassionare e sorprendere.
Il mio voto finale è di tre ancore su cinque, voi cosa ne pensate?

- A Presto, Mietta. 

- BookTag #01 - Fairytales

BOOK TAG #01 - FAIRYTALES.


Buona sera lettori (o forse dovrei dire buona notte vista l'ora) finalmente ho un pò di tempo libero così ho deciso di portarvi un tag veramente molto carino, preso dal blog di "Ombre Angeliche" della bravissima Rowan che seguo ormai da molto tempo e che adoro.

PINOCCHIO
Su quale libro hai mentito perché hai paura di confessare che ti è piaciuto?
Non credo di aver mai mentito su un libro. Anche prima di avere un blog ho sempre espresso il mio parere non basandomi su quello che potessero pensare le altre persone. Quindi, niente xD.


LA BELLA E LA BESTIA
Quale libro che ami ha una copertina orribile?
Questa è una domanda davvero difficile perchè chi mi segue e mi conosce almeno un pochino sa benissimo che io scelgo i libri principalmente dalla bellezza della copertina. Comunque scelgo (dopo un'attenta e accurata occhiata alla mia libreria) "Sette giorni per l'eternità" di Marc Levy, in realtà non è da considerarsi un libro che amo però devo dire che in base al contenuto, a mio avviso, la copertina lascia davvero a desiderare..

BIANCANEVE
Qual è stato l'ultimo libro che hai comprato basandoti solo sulla copertina?
Ecco questa si che è una bella domanda per me! Allora vediamo... se non vado errata l'ultimo libro comprato basandomi esclusivamente sulla copertina è stato "Starcrossed" di Josephine Angelini, l'ho preso all'usato qualche mese fa senza neanche leggere la trama. Mi ha semplicemente colpito la cover, ed eccolo li nella mia libreria. Considerando che poi mi è anche piaciuto un sacco, direi che sono stata fortunata! 

LA BELLA ADDORMENTATA
Qual è la tua coppia libresca preferita?
Questa credo sia la domanda più difficile fra tutte, perchè io non ho una vera e propria coppia preferita. Mi innamoro praticamente di quasi tutte le coppie dei miei libri. Lo schema è sempre lo stesso, all'inizio non li tollero più di tanto e poi invece boom scoppia l'amore sia per me che per loro. Amo alla follia Dubhe e Learco di "Le Guerre del Mondo Emerso", ma anche Helen e Lucas di "Starcrossed".  La mia risposta infine è: Jace e Clary di "Shadowhunters - The Mortal Instrument" di Cassandra Clare

LA SIRENETTA
Se ti piace provare generi nuovi, qual è l'ultimo che hai provato?
Le mie letture preferite sono esclusivamente fantasy ed urban fantasy, raramente leggo qualcosa di diverso come ad esempio Romance ed il genere Erotico. Comunque qualche mese ho sperimentato il genere thriller grazie ad un regalo di una mia carissima amica. Nello specifico parlo di un libro di Glenn Cooper e mi dispiace ammetterlo ma non mi è piaciuto neanche un pò. Probabilmente mi darete della pazza, ma non ho neanche concluso la lettura, è rimasto abbandonato in libreria. Forse un giorno gli darò una seconda possibilità. 

CENERENTOLA
Qual è stato l'ultimo libro che ti ha fatta restare sveglia tutta la notte?
Questa domanda è estremamente facile perchè io rimango tutte le notti sveglia a leggere, raramente di notte dormo tranquillamente senza aprire un libro e quando questo accade è perchè sicuramente il libro in lettura non mi sta piacendo granchè. Comunque l'ultimo libro che mi ha tenuta sveglia fino all'alba (e non è un modo di dire) è Onyx della serie Lux di Jennifer L. Armentrout.

RAPERONZOLO
Qual è stato il peggior libro che hai letto recentemente?
Questa domanda ha un piccolo trabocchetto per quanto riguarda le mie esperienze. 
Ora so per certo che molti di voi vorranno uccidermi ma il peggior libro che abbia mai letto è senza dubbio "50 sfumature di grigio" di E. L. James, il problema è che questa non è una lettura molto recente quindi la mia risposta ricadrà assolutamente su "The Selection" di Kiera Cass, almeno per quanto riguarda il primo volume della trilogia che a mio avviso è stato davvero pessimo. 


Fatemi sapere con un commento le vostre risposte o semplicemente cosa ne pensate delle mie! 
-A Presto, Mietta. 

Recap del Mese - Ottobre 2016

Buon pomeriggio cari lettori, come state? Io muoio di freddo c.c
Lo so, sono un pò in ritardo con la recap del mese, ma essendo la prima che faccio possiamo chiudere un occhio vero? 
Questo mese è stato ricco di letture, ho avuto molto più tempo per leggere e ne sono molto felice, come sapete io d'estate non particolarmente incline alla lettura, la sola idea di poter rovinare un libro con salsedine o sabbia mi fa rabbrividire. Quindi per me i libri in spiaggia sono assolutamente un NO gigantesco. 
Dunque eccovi la lista delle letture appena finite. 



11.02.2016

- Recensione Onyx di Jennifer L. Armentrout

Buon pomeriggio carissimi lettori, anche se con questo tempo a me non sembra più neanche pomeriggio, qui è già buio pesto. Ve l'ho già detto che odio l'inverno?
Comunque eccomi qui con una nuova recensione dell'ultimo libro che ho letto, ovvero Onyx della serie Lux

Onyx.
Autore: Jennifer L. Armentrout.
Editore: Giunti.

TRAMA:
Daemon Black ultimamente è cambiato: dolce, passionale, protettivo e addirittura geloso, sembra davvero prendere sul serio la relazione con Katy, che adesso è qualcosa di più di una bizzarra connessione aliena. E Katy? Ancora combattuta, non può più negare di esserne perdutamente innamorata. Però non è facile godersi una storia d’amore quando il pericolo è in agguato: una minacciosa presenza che viene da un altro mondo e nasconde segreti impensabili. Katy è sconvolta per aver appreso cose che non poteva lontanamente immaginare e l’improvvisa apparizione di qualcuno creduto morto non rende certo la situazione più semplice. Determinati a scoprire la verità sulla scomparsa di Dawson e della sua ragazza, Katy e Daemon si trovano ad affrontare una lotta di dimensioni cosmiche. Nessuno è ciò che sembra e i segreti nascosti per così tanto tempo reclameranno le loro vittime. A volte esistono nemici più forti dell’amore...
Nel secondo, avvincente episodio della serie “Lux”, suspense, intrighi e passione sono... alle stelle!


Con Obsidian l'autrice ci ha fatto conoscere un mondo nel quale gli alieni sono tra di noi.
Daemon Black è un tipo decisamente sexy con i suoi occhi verdi e il fisico mozzafiato. Katy, giovane blogger protagonista del libro, non poteva non notarlo. Peccato che Daemon sia anche estremamente presuntuoso ed egocentrico. Katy ne è attratta, ma ammetterlo le costa una certa fatica. Alla fine del primo libro, dopo che Daemon salva Katy dall'attacco di un Aurum, nemico giurato dei Luxen, stabilisce con la ragazza un legame alieno indissolubile.
Nel secondo volume ovvero Onyx si scoprono le conseguenze della guarigione di Katy. Da quando Daemon l'ha salvata, Katy sposta gli oggetti con il pensiero. La ragazza sente nascere dentro di sè una strana energia, cosa le sta succedendo? Daemon inoltre sembra cambiato, la ricopre di attenzioni, è gentile e premuroso, persino geloso, cosa impensabile per un ragazzo sicuro di sé come lui, ma da quando a scuola è arrivato Blake, simpatico ed abbronzato serfista che viene da Santa Monica, le certezze di Daemon vacillano. Ma chi è il misterioso Blake, ci si può davvero fidare di lui? In questo romanzo, la nostra amata blogger avrà un sacco di grattacapi da risolvere. Soprattutto, dovrà capire se l'amore di Daemon è solo la conseguenza del loro legame alieno, oppure è un sentimento sincero.

Ho amato Onyx come Obsidian, anzi forse di più. Lo stile di scrittura dell'autrice è semplice ma spiritoso: i battibecchi fra Kat e Daemon sono irresistibili, li amo. E' capace di tenerci gli occhi incollati sulle pagine, l'ho divorato in un baleno.
Ho davvero riso di gusto, nel leggere in quanti modi Daemon è riuscito a chiamare Blake, tranne che con il suo nome corretto. Il massimo per me, è stato quando lo ha chiamato Bilbo Baggins. Ho già detto di essermi innamorata di Daemon? Si?
Onyx è un libro deve anche far sorridere e ci riesce senza dubbio. Il rapporto che si crea fra Kat e Daemon mi è particolarmente piaciuto, nonostante il continuo tira e molla di momenti romantici e battibecchi. Entrambi i protagonisti subiscono importanti cambiamenti: Kat diventa più matura e decisa. E' consapevole che in lei qualcosa sta cambiando, vuole cercare di sfruttare le sue potenzialità per difendere coloro che ama. Daemon è importante per lei, ma cerca di capire se il ragazzo la ama per ciò che è, quindi si trattiene dal confessare i suoi sentimenti, anche troppo. Il Daemon di Onyx mi ha totalmente conquistata. Finalmente il nostro capriccioso alieno, mette da parte il suo lato insopportabile e cinico, per mostrare quello tenero e dolce. Il lato che ama Kat, nonostante tutto. Blake invece non l'ho sopportato dall'inizio, l'ho subito inquadrato come il classico intruso che porta guai. Il personaggio non mi ha convinta, nonostante la sua apparenza perfetta io odio i terzi incomodi.
Non vi dirò nient'altro della trama perchè rischierei di rovinarvi tutti i colpi di scena (il libro ne è davvero pieno) ma sappiate che Onyx è un'esplosione di energia e di eventi drammatici.
E' un romanzo bellissimo, divertente, drammatico e sexy. E' uno spasso vedere Daemon tormentato dalla gelosia. Katy è meravigliosa, coraggiosa, avventata, ribelle e sfrenata anche se alcuni suoi atteggiamenti mi hanno lasciato con qualche dubbio.

Il mio voto finale è nuovamente di quattro ancore su cinque, ma lo preferisco di gran lunga al primo volume. I misteri si infittiscono, le relazioni si complicano e la maggior parte del mistero sul Governo viene fuori. Insomma ve lo ripeto per una persona che ha amato il telefilm Roswell come me, questo libro vi farà sicuramente impazzire. Fatemi sapere cosa ne pensate.

-A Presto, Mietta. 




10.30.2016

- Recensione Obsidian di Jennifer L. Armentrout

Buongiorno a tutti cari lettori e buona domenica. Stamattina c'è stato un nuovo terremoto al centro Italia, spero proprio che stiano tutti bene. Non voglio parlarne neanche un pò perchè chi mi conosce sa bene che il terremoto è una delle mie più grandi paure. 
Allora, cambiando argomento oggi sono qui per parlarvi di un libro che ho letteralmente divorato, ovvero Obsidian di Jennifer L. Armentrout.


Obsidian.
Autore: Jennifer L. Armentrout.
Editore: Giunti.

TRAMA:
Katy, una book blogger diciassettenne,
si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell’incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Sexy, appassionante e irrinunciabile, Obsidian è il primo capitolo dell’attesissima serie “Lux”.
Katy ha diciassette anni e si è appena trasferita con la madre in un paesino nel West Virginia. Dopo la morte del padre, avvenuta tre anni prima, sua madre pensa così di poter provare a ricominciare. Tutto sembra stabile e monotono, fin quando, spinta dalla madre, Katy va a bussare alla casa dei vicini e si trova davanti Daemon Black. Bello da togliere il fiato, con due occhi verdissimi, Daemon è il sogno di ogni ragazza, se non fosse per un solo difetto: la sua boccaccia. Katy e Daemon hanno battibecchi continui e lui tenta in tutti i modi di allontanarla dalla sorella gemella Dee Black, con la quale Katy ha stretto un forte legame di amicizia. La storia continua tra battibecchi e tensioni, fin a quando Daemon salva Katy dall'aggressione di un essere crudele e rivela la sua vera forma. Daemon è un alieno che insieme ai suoi simili si è rifugiato sulla terra dopo la distruzione del suo pianeta natio. Ora anche Katy si trova al centro di una guerra galattica tra i Lux (i simili di Daemon) e gli Arum, creature d'ombra, e l'unico modo per sopravvivere è restare incollata a Daemon.

Avevo letto moltissime recensioni di questo libro, recensioni troppo contrastanti. La maggior parte delle persone lo ha odiato, ma devo rivelarvi che a me invece è piaciuto davvero tanto. L'ho adorato!
La storia mi ha presa immediatamente senza neanche darmi il tempo di accorgermene. Sono rimasta incollata alle pagine dall'inizio alla fine e appena l'ho finito subito ho sentito il bisogno di iniziare il secondo volume. Era da molto tempo che una saga non mi prendeva così, ne sono felice.
Sarà perchè finalmente i protagonisti di questa saga non sono vampiri o lupi mannari ma Alieni. E già, il telefilm "Roswell" a quanto pare ha dato i suoi frutti. (Avevo una cotta per Michael da piccola.) Era da tempo che aspettavo di leggere qualcosa su questo argomento. 
Molte persone hanno paragonato Obsidian a Twilight e devo dire che un paio di volte ci ho pensato anche io. Non lo trovo per niente una sua copiatura, solo che gli avvenimenti sembrano seguire il filo che a suo tempo seguì anche Twilight. Tipo lui che la salva da un furgone (anche se il contesto è completamente diverso), la famiglia di lui che non la tollera più di tanto, i nemici che la trovano invidiando la traccia aliena su di lei, la caccia (in stile James) e alla fine lo scontro finale in cui lei perde quasi la vita ma lui la salva. Comunque ripeto, non trovo che sia una copiatura, semplicemente l'autrice ha deciso di seguire uno schema di avvenimenti che purtroppo è risultato simile a quello della Meyer. 
L'autrice ha uno stile di scrittura molto semplice, ma a modo suo sa trasportarci perfettamente all'interno della storia. 
I personaggi mi sono piaciuti tutti: Katy, protagonista e voce narrante della storia, è un tipetto particolare, si definisce chiusa ma in realtà vuole sempre rispondere a tono e farsi valere (e penso che questo le riesca piuttosto bene). Ho adorato tantissimo il fatto che fosse una Book Blogger e il fatto che avesse libri sparsi per tutta casa. E' un caso veramente raro che la protagonista di un libro mi piaccia così tanto, complimenti alla Armentrout. 
Dee è la sorella gemella di Daemon, bellissima ma per nulla montata, gentile, dolce e anche euforica. Dee è stato un personaggio davvero carino da ritrovare nella storia, mi è molto piaciuta. 
Daemon Black è un personaggio strano. A volte lo si odia, a volte lo si ama alla follia, a volte è profondo e dolce mentre altre gli si potrebbe benissimo tirare un calcio nel fondo schiena. In altre parole Daemon è un personaggio fantastico, non di quelli sdolcinati che ormai si leggono da tutte le parti. Lui è scostante e pieno di se, questo mi ha fatta veramente impazzire. Insomma come non amare il nostro alieno dagli occhi verdi? 

Il mio voto finale è di quattro ancore su cinque. In alcuni punti mi sono perfino ritrovata a ridere di gusto, questo libro mi ha fatta proprio emozionare. Lo consiglio assolutamente. Fatemi sapere se l'avete letto e cosa ne pensate.


- A Presto, Mietta. 

10.27.2016

- RECENSIONE GREEN DI KERSTIN GIER.

salve a tutti lettori, come state? Oggi qui c'è un tempo spaventoso, mezza città è già allagata, muoversi sta diventando impossibile, ed io fra poco dovrò uscire.. spero di uscirne viva! Ma torniamo a noi, con la mia ultimissima recensione. Purtroppo questo mese sono andata un pò a rilento con le letture (come penso si sarà notato).


Green (Smaragdgrün).
Autore: Kerstin Gier.
Editore: Corbaccio.


TRAMA:
"Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino...

Come nel precedente romanzo, Green inizia nell'esatto momento in cui avevamo lasciato Gwen, Gideon e tutti gli altri personaggi. A questo punto non vi svelerò nulla della trama, ma vi assicuro che i colpi di scena non mancheranno, tutti i nodi verranno al pettine e i viaggi temporali a cui abbiamo assistito fino ad ora assumeranno un significato più profondo e meglio delineato in quanto inseriti in un quadro generale che alla fine ci verrà rivelato.
Questa (come avevo già detto nella recensione di Red) è la mia primissima lettura che parla di viaggi nel tempo. Avevo delle enormi aspettative (considerando il fatto che amo Doctor Who), e alla fine sono stata tutte soddisfatte benissimo. Il romanzo è ben scritto, organizzato e strutturato alla perfezione, una storia ricca di dettagli che incastrano alla perfezione.
La vera fortuna di questa serie, oltre alla trama, sono i personaggi e lo stile dell'autrice. Con Gideon e Gwen (e tutti gli altri ovviamente, specialmente Leslie) non ci si annoia mai. Lo stile è fresco, diretto e umoristico, riesce a sdrammatizzare anche le situazioni in cui la tensione è al massimo. 
Il puzzle finalmente è completo e le vere intenzioni dietro le azioni di tutti i personaggi si rivelano, regalando a questa serie una conclusione a mio avviso, bellissima. 
Sono davvero felice che si sia concluso tutto in questo modo, i colpi di scena negli ultimi capitoli mi hanno lasciata davvero di stucco. Insomma io consiglio a tutti questa trilogia, ma con un solo consiglio. Leggete Red con l'idea che sia solo un capitolo introduttivo a tutta la serie piuttosto che un primo volume.

Il mio voto dunque è di quattro ancore su cinque, questo volume mi ha completamente rapita e trasportata nel mistero molto più dei precedenti. Voi lo avete letto? Avete visto i film? Io purtroppo solo il primo, gli altri due non riesco a trovarli da nessuna parte. Fatemi sapere cosa ne pensate.

- A Presto, Mietta. 











10.20.2016

- RECENSIONE BLUE DI KERSTIN GIER

Salve a tutti cari lettori, non vedo l'ora di cambiare la grafica del blog, l'attuale è troppo semplice e inizia a stancarmi, quindi presto ci saranno delle novità! 
Oggi sono qui per parlavi di Blue della Trilogia delle Gemme di Kerstin Gier. 



Blue (Saphirblau).
Autore: Kerstin Gier.
Editore: Corbaccio.



TRAMA:
"Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere" Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani - una setti segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church - inviano nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il cronografo, una missione da cui dipende il destino dell'umanità. Peccato che la sua famiglia non l'avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l'odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l'aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo gargoyle fantasma Xemerius, che solo lei Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire...
La storia di Blue inizia proprio nel momento esatto in cui finisce Red, primo libro della Trilogia, non c'è proprio nessuno stacco temporale, finisce uno e inizia l'altro. 
Gwen ha scoperto di essere la portatrice del gene dei viaggiatori, smentendo quindi i calcoli che vedevano come prescelta sua cugina Charlotte, addestrata a questo compito fin da bambina. Per recuperare tutto il tempo perso, la ragazza deve seguire lezioni supplementari di storia, etichetta e lezioni di ballo per adeguarsi e conoscere al meglio tutti gli usi e i costumi del Settecento, oltre al mistero del cronografo da risolvere il prima possibile. Il rapporto con Gideon inizia a diventare sempre più complesso e tormentato a causa della rivalità con la bella ed elegante Charlotte e al carattere mutevole di Gideon stesso, che a tratti si mostra dolce e protettivo, odioso ed insensibile. Al fianco di Gwen però c'è sempre la sua migliore amica Leslie e la sua stramba ma amorevole famiglia, sua madre, i suoi fratelli, la prozia Maddy e Bernhard.
Blue è un ottimo secondo libro ed è riuscito a coinvolgermi nelle vicende molto più di quanto ci aveva provato Red, che mi aveva comunque fatto innamorare dei personaggi ma aveva lasciato in disparte la missione di Gwen. La trama inizia ad ingranare e veniamo trasportati nelle diverse epoche storiche alla ricerca del cronografo rubato partecipando ai balli organizzati dall'inquietante Conte di Saint Germain.
I personaggi che compaiono in questo nuovo capitolo sono gli stessi che ci sono stati presentati precedentemente in Red, simpaticissimi e caratterizzati alla perfezione, ma in Blue ci sono delle aggiunte: Giordano, l'odioso e petulante insegnante di ballo; e il favoloso e amatissimo Xemerius, un demone dalle sembianze feline rinchiuso nel corpo di un doccione di pietra.
Più romance e più azione sono gli elementi principali di cui è composto Blue, devo ammettere di aver preferito e amato molto di più rispetto al  primo. 
Gideon mi ha fatto venire solo un gran nervoso con il suo carattere altalenante, e Gwen.. dai ci si può innamorare perdutamente dopo due settimane? 
In ogni caso la risoluzione del mistero del cronografo, di chi l'ha rubato e perchè, ha catturato totalmente la mia attenzione.
Fa da sfondo a tutte queste vicende la bellissima Londra che ci viene descritta in tutte le sue epoche storiche, non solo nel presente, le descrizioni risultano molto di più dettagliate rispetto al primo volume, cosa che personalmente ho apprezzato tantissimo. Finalmente riesco ad immaginare la Londra della metà del '700. 

Il mio voto finale è di quattro ancore su cinque, ho già iniziato l'ultimo volume non vedo l'ora di finirlo! 
Fatemi sapere cosa ne pensate!


-A Presto, Mietta. 

10.16.2016

- RECENSIONE RED DI KERSTIN GIER.

Buona sera a tutti cari lettori, questo è un orario un pò insolito per me per fare recensioni, ma oggi sono stata impegnatissima (le classiche domeniche in famiglia).
In questo post vi parlerò dell'ultimo libro letto, ovvero Red di Kerstin Gier


Red (Rubinrot).
Autore: Kerstin Gier.
Editore: Corbaccio.



TRAMA:
Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...



Come ben sapete sono una persona che spesso si lascia attirare dalle copertine dei libri, dalla loro bellezza, dalla loro particolarità, anche dalla frequenza con cui mi capita di vederle nel web o nelle librerie che visito. 
La trilogia delle gemme mi ha incuriosito da subito e per molto tempo il primo volume è rimasto in attesa di essere letto.
L'argomento dei viaggi nel tempo è sempre stato un mio punto debole, basta considerare che una delle mie serie tv preferita è Doctor Who. 
Dunque la promessa di questi viaggi nel tempo ha alzato di parecchio le mie aspettative per questa trilogia. 

"Rosso rubino, che ha la magia del corvo nel cuore, chiude il cerchio dei dodici in sol maggiore."

La storia raccontata è ambientata nella Londra odierna, dove Gwen vive una tipica vita da teenager tra scuola, compiti e una famiglia un pò singolare. La cugina Charlotte (coetanea di Gwen) ha ereditato il gene che consente di viaggiare nel tempo, e ormai il salto dovrebbe accadere da un momento all'altro. Charlotte ha sempre saputo di essere speciale, sin da piccola è stata addestrata in modo da essere in grado di affrontare qualsiasi epoca grazie alle varie lezioni di storia, scherma, musica, lingue straniere e di altro tempo. Il tempo scorre, ma Charlotte non ha ancora compiuto il suo primo salto. Inaspettatamente invece, Gwen in un normale pomeriggio, mentre sta andando a fare la spesa si ritrova nel passato. E' a questo punto che a storia inizia. La nostra protagonista è assolutamente impreparata ad affrontare tutto ciò che gli sta accadendo. Dopo ben due viaggi nel tempo è costretta a confessare alla madre di essere lei ad avere il gene. Così viene introdotta nella misteriosa società dei Guardiani, composta da diverse persone che si tramandano il gene da generazione in generazione, nella quale Gwen è vista di cattivo occhio. Le viene affidata una missione, che dovrà portare a termine con l'aiuto di Gideon de Villiers, un ragazzo freddo, ma molto molto affascinante. Gwen è certa che Gideon non le renderà la vita facile. E mi fermo qui con gli spoiler. 

Questo romanzo mi è piaciuto davvero moltissimo, è scorrevole si legge tutto d'un fiato. E' ironico ma anche un pò troppo ingenuo. Gwen è l'anti eroina per eccellenza, è imbranata, timida e spesso ingenua. Per la maggior parte del tempo non capisce che cosa sta succedendo (non avendo avuto alcun tipo di preparazione ai salti nel tempo è giustificabile). 
Le scene svolte nel passato, a mio avviso, avrebbero dovuto avere descrizioni più dettagliate in modo che il lettore riuscisse ad immergersi al 100% nella storia. 
Ma comunque il fatto che la quotidianità si mescoli con la straordinarietà dei viaggi del tempo da al romanzo quel mix perfetto. 
Non manca il mistero, in questo primo volume vengono seminate le basi per quello che sicuramente diventerà una trilogia di successo. 

Il mio voto finale è di 3 ancore su cinque, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo di questa saga. Fatemi sapere cosa ne pensate! 

- A presto, Mietta. 















10.11.2016

- RECENSIONE THE ONE DI KIERA CASS

Buon pomeriggio lettori, come state? Nella mia città oggi il tempo è veramente brutto, quindi quale momento migliore per divorare qualche libro? 
Ecco a voi la recensione sull'ultimo libro letto, ovvero The One di Kiera Cass




The One.
Autore: Kiera Cass.
Editore: Sperling & Kupfer.


TRAMA:
La Selezione che ha cambiato per sempre la vita di trentacinque ragazze sta per concludersi. E l'emozione e la confusione del primo giorno, quando America Singer ha percorso la scalinata del Palazzo, sono ormai solo un ricordo. Di certo America non avrebbe mai immaginato di arrivare così vicino alla corona, o al cuore del principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Divisa tra i suoi sentimenti per Aspen, guardia a Palazzo e suo primo amore, e la crescente attrazione per Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per essere dov'è ora. A un passo dalla fine della Selezione, America però non può più permettersi incertezze. Deve scegliere. Prima che qualcuno lo faccia per lei.





Se avete letto le mie recensioni degli altri libri di questa serie saprete che questa trilogia non mi ha molto convinta, sia nella storia che ho trovato sempre un po' squilibrata e banale, sia nei personaggi, alcuni molto irritanti. Questo terzo libro non ha assolutamente cambiato la mia opinione. 
La selezione continua con le finaliste America, Celeste, Kriss ed Elise. In questo ultimo libro ho trovato un pò più di equilibro tra le due anime del racconto, quella distopica e quella romance. Io comunque avrei preferito immergermi molto di più nella parte distopica, ma almeno questa non viene messa completamente da parte come accede nel primo volume. 
La storia va avanti tra alti e bassi, America è veramente odiosa per il mio punto di vista, troppo volubile, troppo indecisa e infantile. Vuole Maxon, ma poi lui fa qualcosa che a lei non a va a genio e così lei presa dall'impulso del momento fa sempre qualcosa di tremendamente stupido. 
Aspen è stato gettato in angolo remoto e quando finalmente arriva un suo momento, America lo zittisce perchè non è in grado di dirgli che non lo ama più. Così va avanti quasi tutto il libro, fino alla prima morte. E bene si, muore qualcuno. Non vi dirò chi perchè penso che sia uno spoiler troppo grande. Non una parola, una riflessione spesa da parte della protagonista per questa morte così inaspettata. Io ci son rimasta veramente male. 
Sul finale della serie America decide finalmente di mettere la testa a posto, si prende le sue colpe e capisce di aver tenuto sulla corda per troppo tempo sia Aspen che Maxon e prende la sua decisione, combatte per ciò che ha deciso e dimostra un pò di carattere. Anche i ragazzi hanno tirato fuori le unghie e non agiscono più solo come burattini manovrati. Maxon nel suo piccolo si ribella al padre, è più deciso con America e inizia a mostrare il suo potenziale. Aspen finalmente perde quella sua aria possessiva e prende in mano la sua vita, non facendola più ruotare solo intorno alle decisioni di America. Nel momento in cui America evolve e migliora anche gli altri si muovono di conseguenza prendendo la loro strada.

Sul finale avrei voluto qualche spiegazione in più, ad esempio il ruolo dei sudisti rimane sempre un po' abbandonato a se stesso: attaccano il palazzo e basta. Un po' poco, forse potevano essere usati un meglio nell'economia del racconto. Là dove appare il distopico la storia prende vita in maniera netta ma rimane troppo poco. Io penso che ci sia tutto il potenziale necessario, ma il racconto rimane inchiodato nel romance e perde di quel tocco di tensione che dovrebbe invece dare al lettore. 
Ci saranno altre morti oltre quella che vi ho citato poco fa e anche queste, come la precedente, verranno completamente ignorate. 
Il finale è prevedibile, frettoloso e un po' facile. E' la fine che tutti ci aspettavamo, ma avrei anche voluto un po' più di sorpresa, un pò più di.. tutto ecco. 

Il mio voto finale rimane come il libro precedente, ovvero di due ancore su cinque. Kiera Cass aveva per le mani una storia favolosa, sarebbe stata davvero un grande successo se solo si fosse impegnata di più sia nella descrizione dei personaggi, sia nella descrizione della parte distopica. 

- A Presto, Mietta. 



10.08.2016

- RECENSIONE THE ELITE - KIERA CASS.

Buon pomeriggio cari lettori, come state? 
Ieri sera ho finito di leggere The Elite di Kiera Cass della saga di The Selection ed eccomi con la recensione immediata. Sono molto efficiente xD 



The Elite.
Autore: Kiera Cass.
Editore: Sperling & Kupfer.



TRAMA:
Trentacinque ragazze. Così era cominciata la Selezione. Un reality show che, per molte, rappresentava l'unica possibilità di trovare finalmente la via di uscita da un'esistenza di miseria. L'occasione di una vita. L'opportunità di sposare il principe Maxon e conquistare la corona. Ma ora, dopo le prime, durissime prove, a Palazzo sono rimaste soltanto sei aspiranti: l'Elite. America Singer è la favorita, eppure non è felice. Il suo cuore, infatti, è diviso tra l'amore per il regale e bellissimo Maxon e quello per il suo amico di sempre, Aspen, semplice guardia a Palazzo. E più America si avvicina al traguardo più è confusa. Maxon le sa regalare momenti di pura magia e romanticismo che la lasciano senza fiato. Con lui, America potrebbe vivere la favola che ha sempre desiderato. Ma è davvero ciò che vuole? Perché allora ogni volta che rivede Aspen si sente trascinare dalla nostalgia per la vita che avevano sognato insieme? America ha un disperato bisogno di tempo per riflettere. Mentre lei è tormentata dai dubbi, il resto dell'Elite però sa esattamente ciò che vuole e America rischia così di vedersi scivolare via dalle dita la possibilità di scegliere... Perché nel frattempo la Selezione continua, più feroce e spietata che mai.




Questo secondo capitolo di “The Selection” ha un sapore differente dal precedente. Più intenso sotto il profilo sentimentale, perché dopo l’eliminazione della maggior parte delle 35 ragazze in gara per conquistare il cuore del principe Maxon, sono rimaste solo in 6.
America fa parte di questo ristretto gruppo di prescelte, ma ancora non ha chiarito i suoi sentimenti. Da una parte si sente sempre più attratta da Maxon, ragazzo affascinante e attento a ogni suo umore, ma dall’altra parte non riesce a dimenticare il suo ex fidanzato, Aspen, ora al servizio del re a Palazzo.
La vicinanza di Aspen mette in crisi America, che crede ancora di provare un forte sentimento nei suoi confronti, ma poi spesso si ritrova a pensare al principe. Il legame con Maxon s’intensifica ma ciò alimenta sempre più la sua confusione.
Leggendo The Elite vi troverete a vivere un amore tormentato che cambia continuamente volto (risultando spesso fastidioso), se per un attimo America sente di aver scelto chi vuole al suo fianco per sempre, un istante dopo tutto cambia a favore dell’escluso, che con un gesto ha riconquistato la sua fiducia. E' un alternarsi di "voglio Maxon, addio Aspen" e "Maxon non mi vuole, faccio una cosa che non si dovrebbe mai fare, voglio Aspen." 
Il libro prosegue così per una buona parte, tra attacchi dei ribelli e feste regali. Comunque il problema principale rimane la superficialità con il quale è stato scritto anche questo secondo volume. Lo trovo più dettagliato rispetto al primo libro, la storia si arricchisce di nuovi dettagli che ampliano la visione distopica del romanzo, dando qualche spunto in più e riflessione al lettore, sebbene l'aggiunta di qualche scena relativa alla vita fuori dal palazzo e dei ribelli non sarebbe stata sgradita. Personaggi secondari sviluppati discretamente. Riusciamo ad analizzare personaggi che prima erano solo accennati come il Re e la Regina, le cameriere di America e Marlee, l'unica vera amica di America tra le ragazze partecipanti alla selezione.
Il mio voto finale è di due ancore su cinque. Rispetto al primo volume do un voto in più perchè trovo che sia una lettura leggera e abbastanza avvincente per la trama che però si perde nella narrazione generale introducendo elementi che poi vengono abbandonati senza svilupparne i contenuti.
Fatemi sapere cosa ne pensate.

- A Presto, Mietta. 


 
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